Newsletter mensile di BDS Italia…fai qualcosa di concreto per la Palestina 
Novembre 2014

» #NataleApartheidFree - Boicotta i prodotti israeliani!

Con l'acquisto dei prodotti israeliani ti rendi complice della violazione dei diritti umani, del diritto internazionale e finanzi l'occupazione, l'oppressione e l'apartheid israeliane. Con un gesto etico puoi dire NO a questa economia di guerra e sostenere il popolo palestinese.

Questo Natale fai la tua parte: non regalare l'apartheid!
Partecipa al Mese di Mobilitazione per un #NataleApartheidFree: dal 29 Novembre al 24 Dicembre 2014! 

Non acquistare prodotti israeliani e convinci parenti e amici a non comprarli 
Chiedi a supermercati e negozi di smettere di commercializzarli
Organizza iniziative di sensibilizzazione e boicottaggio nella tua città contro questi prodotti e aziende: prodotti agricoliSodastreamTEVAHewlett PackardAhavaSabon.
►Diffondi e condividi l'evento Facebook
Segui @bdsitalia su twitter e tweeta con l'hashtag #NataleApartheidFree
Leggi sul nostro sito suggerimenti per le azioni e scarica materiali informativi
Comunica le iniziative a BDS Italia per essere elencate sul nostro sito: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

» Nessuna associazione con l'occupazione

Più di 300 gruppi per i diritti umani, sindacati e partiti politici di tutta Europa, compresa l'Italia, hanno inviato a Federica Mogherini, la nuova responsabile per la politica estera del'UE un appello per sospendere l'Accordo di Associazione UE-Israele, che agevola il commercio in gran parte senza restrizioni tra l'UE e Israele e permette ad Israele di partecipare a una vasta gamma di programmi dell'UE.

La continuazione dell'Accordo, nonostante le ripetute infrazioni da parte di Israele dell'articolo 2 che stabilisce il rispetto dei diritti umani e dei principi democratici come condizione fondamentale, trasmette a Israele il messaggio che le sue continue violazioni dei diritti umani e della legalità internazionale sono tollerate. In questa maniera la UE contribuisce al clima di impunità che impedisce di mettere Israele di fronte alle proprie responsabilità.

Scrivi ai membri italiani del Parlamento Europeo per sollecitarli a chiedere la sospensione dell'accordo di Associazione UE-Israele

» Scrivi all'Onu: Non premiare Israele per il massacro di Gaza

Imprese israeliane come NesherReadymix e Hanson Israel, attive nella costruzione delle colonie illegali e nel saccheggio delle risorse naturali palestinesi, sono pronte a trarre profitto anche dalla distruzione di Gaza partecipando alle gare d'appalto per la fornitura di materiali per la ricostruzione. In questo modo almeno il 45% dei 5,4 miliardi di dollari di aiuti promessi dai donatori internazionali andrà all'economia israeliana.

Invia un messaggio ai funzionari chiave dell'ONU, per chiedere che le Nazioni Unite escludano dagli appalti tutte le imprese che sono complici dell'occupazione, dei crimini di guerra e delle violazioni del diritto internazionale.

►Partecipa al Thunderclap #DontRewardIsrael 4 war crimes

» RE/MAX: STOP alla vendita di appartamenti nelle colonie illegali israeliane

La società immobiliare RE/MAX con sede in Colorado (USA) sta traendo vantaggio dal furto inarrestabile di terra palestinese da parte di Israele. Attiva sul mercato israeliano dal 1995, RE/MAX vende e affitta case e appartamenti nelle colonie riservate esclusivamente agli ebrei nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est. Molto di questo lavoro è coordinato in un ufficio della società controllata israeliana di RE/MAX che si trova a Maale Adumim, importante insediamento in Cisgiordania.

Partecipa alla settimana internazionale di azione contro RE/MAX, dal 29 novembre al 5 dicembre
Scarica la lettera per consegnarla direttamente alle agenzie nella tua oppure spedirla via mail. È possibile individuare le agenzie e inviare mail dal sito di RE/MAX.
Organizza un'azione preso un'agenzia RE/MAX.
Invia la lettera al Presidente del Consiglio di Amministrazione di RE/MAX International.
Comunica le azioni in programma o intraprese a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

» No al gemellaggio Massafra-Gerusalemme

Il gemellaggio tra il comune di Massafra (TA) e Gerusalemme è un affronto alla legalità internazionale e un premio a chi viola costantemente ogni diritto umano della popolazione palestinese di Gerusalemme Est. Israele continua a togliere ai palestinesi il diritto di residenza, a permettere a coloni fanatici l'occupazione di case palestinesi e a demolire case palestinesi, creando una situazione sempre più esplosiva, come dimostrano i tragici avvenimenti nelle ultime settimane. Premiare il Sindaco di Gerusalemme, noto per la sua politica espansionista e di colonizzazione di Gerusalemme Est, rafforza Israele nel sentirsi al di sopra di ogni legge.

Aderisci all'appellocontro il gemellaggio tra Massafra e Gerusalemme inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
►Partecipa alla manifestazione di protesta domenica 30 novembre a Massafra, Piazza Vittorio Emanuele ore 9:30
Scrivi mail di protesta
- alla regione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- all'assessore alla cultura, turismo e Mediterraneo, Silvia Godelli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- all'assessore all'agricoltura Fabrizio Nardoni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- al sindaco di Massafra (neo presidente provinciale) dott. Martino Carmelo Tamburrano: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

» Ennesima aggressione israeliana contro il calcio palestinese

Cartellino Rosso all'Apartheid Israleiana ha inviato una lettera alla Federcalcio per denunciare il raid dell'esercito israeliano nella sede della Direzione della Federazione Palestinese di Calcio (PFA) e la gravissima decisione razzista assunta dalla lega giovanile dell'Israel Football Association di separare le squadre di ragazzi ebrei dalle quelle di ragazzi palestinesi.

►Leggi la lettera inviata alla Federcalcio.
Aggiungi la tua firma alla petizione Fuori Israele dalla FIFA. Utilizza i grafici "Se potessi vedere il loro sport nazionale" per diffondere la petizione. 

» Dopo l'esclusione di Israele dalle esercitazioni militari in Sardegna, continua la mobilitazione

In seguito alle proteste e alla campagna condotta da attivisti anti-militaristi, l'Aeronautica israeliana era stata rimossa dalla lista dei partecipanti alle esercitazioni militari tuttora in corso in Sardegna. Ma, la mobilitazione contro l'occupazione militare della Sardegna continua!

Partecipa il 13 dicembre alla Manifestazione nazionale a Cagliari
E partecipa il 29 novembre al convegno L'industria delle armi alimenta le guerre. Il ruolo di Finmeccanica a Venegono Superiore (Varese)

» Good News: I successi e l'impatto della campagna per il boicottaggio di Israele!

MIT, Fuoricampo, Divergenti e Some Prefer Cake prendono le distanze dal #pinkwashing del Florence Queer Festival

Dibattito sul BDS all'Università di Perugia: BDS Italia risponde alle critiche di JCall

L'Università di Exeter vota per il boicottaggio dei prodotti delle colonie

L'Unione degli ebrei progressisti del Belgio boicotta il Festival Internazionale Ebraico del Cinema di Bruxelles

Sezione del Connecticut di una chiesa USA con un milione di membri vota per boicottare i pescecani dell'occupazione

Leggi tutte le Good News

"È da tempo che dico che la migliore speranza per i palestinesi non sta a livello governativo o attraverso le Nazioni Unite, ma piuttosto nella campagna per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni contro Israele". -- Richard Falk, Ex-relatore speciale dell'ONU per i diritti umani nei territori Palestinesi occupati

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BDS Italia è un movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, costituito da associazioni e gruppi in tutta Italia che hanno aderito all'appello della società civile palestinese del 2005 e promuovono campagne e iniziative BDS a livello nazionale e locale.